Tra Alba, capitale del tartufo bianco e Asti, sede del famoso palio si trova il Paese di Santo Stefano Belbo meglio conosciuto per essere città natale dello scrittore Cesare Pavese.
Salendo dal paese sulle ripide colline limitrofe ci si imbatte in una piccola frazione, Valdivilla che conta poche decine di famiglie perlopiù contadine che coltivano da generazioni gli ardui e pendenti vigneti del luogo. Grazie al loro lavoro il mondo può sorseggiare un vino unico e inimitabile: il Moscato d' Asti.
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Nel 1986 sperimentò la produzione del vino in bottiglia, in particolar modo del Moscato d'Asti.
Da allora, partendo dalle uve, si impegnò ad ottenere la massima qualità in modo da ricavare un vino sempre più qualitativo.
L' azienda è condotta da Mauro, uomo dalla volontà ferrea, affiancato dalla moglie Bruna e dagli infaticabili genitori Mario e Maria. La figlia Sabrina invece si occupa di tutta la parte commerciale e contabile.
L'ultimo a inserirsi nell'azienda è stato il figlio Fabio che, dopo essersi diplomato alla scuola Enologica Umberto I° di Alba, intende continuare l'attività, sfruttando tutto ciò che le generazioni precedenti gli hanno tramandato.
La famiglia Perrone si occupa personalmente dell' intero ciclo di produzione, a partire dalla conduzione dei vigneti fino al confezionamento della bottiglia finita. Malgrado le correnti tendano a meccanizzare sempre più le diverse operazioni, la famiglia ha da sempre preferito un approccio naturale, che permette di ottenere una migliore qualità delle uve e perciò di ricavare un prodotto finale di pregio.
Tutte le attività, dalla potatura alla raccolta delle uve, vengono svolta a mano, salvo la distribuzione dei trattamenti.